Il muro respira? - Fabrizio Chiogna

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Il muro respira?

Approfondimenti

All'interno di ogni alloggio si produce vapore: un nucleo famigliare di 2 persone ne produce circa 6 litri al giorno, il doppio con 4 persone.
La diffusione del vapore è il fenomeno attraverso il quale il vapore migra attraverso il materiale ed è descritto da un parametro: il fattore di resistenza. Si tratta di un numero puro, che esprime quante volte il materiale è più resistente al vapore rispetto ad uno strato di aria ferma dello stesso spessore.

Noti i paramentri dei materiali che compongono il pacchetto murario è possibile calcolare la quantità di vapore che lo attraversa. Così, ipotizzando una muratura in poroton (25 cm) con un cappotto da 12 cm, con l'ipotesi di temperatura interna all'appartamento di 20°C ed esterna di -5°C e rispettive umidità relative di 50% e 80%, la quantità di vapore che attraversa il muro risulta di 0,158 g/mq h.

Ipotizzando che la casa (circa 100 mq) abbia una superficie esterna di 110 mq, i muri possono smaltire:
0,158 g/mq h x 110 mq x 24 ore = 417 g di vapore, approssimativamente 0,42 litri al giorno, cioè il 7% della produzione giornaliera di vapore. Dove finisce il resto?  Rimane, se non attuo una idonea ventilazione!

E' colpa del cappotto? Senza cappotto  la quantità di vapore risulta 0,178 g/mq h e la quantità smaltita è di 470 g. Il cappotto risulta praticamente ininfluente

 
 
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